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CELLO SONATAS

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Codice: CVLD 327

Autore: JOHANNES BRAHMS
Esecutore: Luca Giovannini (cello), Leonora Armellini (piano)
Durata: 55:24
Supporto: cd


CVLD327 - UPC: 8019349987677

Cello Sonata N.1 in E Minor Op. 38
1 - Allegro non troppo  14:34
2 - Allegretto quasi minuetto  5:50
3 - Allegro  6:39

Cello Sonata N.2 in F Major, Op. 99
4 - Allegro Vivace  9:06
5 - Adagio affettuoso  6:37
6 - Allegro appassionato  7:43
7 - Allegro molto  4:50

total time:  55:24

Luca Giovannini, cello
Leonora Armellini, piano

24bit / 88.2kHz original recording made at Magister Recording Area, Preganziol, Italy, on July 12, 2020
Leonora plays on Steinway & Sons D274 Concert Grandpiano, tuned and prepared by Silvano Zanta
Production: VELUT LUNA
Executive producer: Marco Lincetto
Musical producer and editing engineer: Michele Sartor
Recording, mix and mastering: Marco Lincetto
Design and layout: L'Image
Text: Myriam Guglielmo
Photo: Marco Lincetto
Videomaker: Michele Sartor

Johannes Brahms e i violoncellisti delle Sonate op. 38 e op. 99: una retrospettiva fotografica
 Nel complesso insieme di pagine cameristiche che figurano all’interno del catalogo brahmsiano le due Sonate per pianoforte e violoncello (dicitura che per volere dell’autore sottolinea il carattere paritario degli strumenti coinvolti) vengono considerate tradizionalmente come elementi portanti del repertorio dedicato a tale formazione. La loro notorietà, dovuta ad una fortunata ricezione e alla continuità esecutiva di cui siamo ancor oggi testimoni, non deve precludere all’ascoltatore quanto all’interprete una visione d’insieme delle due Sonate, spesso accantonata in favore di un mero confronto sul piano cronologico e compositivo. Sebbene tra la stesura dei primi due movimenti della Sonata in mi minore op. 38 e la pubblicazione della Sonata in fa maggiore op. 99 intercorrano ventiquattro anni, possiamo considerare comune ai due periodi l’interesse rivolto alla scrittura per violoncello, alimentato dalla presenza di figure chiave nella cerchia del compositore.
In una fotografia datata 7 maggio 1894 troviamo Brahms, nel giorno del suo sessantunesimo compleanno, circondato da amici e colleghi presso la casa della famiglia von Miller zu Aichholz (archivio Gesellschaft der Musikfreunde, Wien). Tra i convitati, oltre a Ignaz Brüll, Anton Door, Julius Epstein, Eusebius Mandyczewski, Gustav Walter, Eduard Hanslick e Richard Mühlfeld, sono presenti i dedicatari delle due Sonate per pianoforte e violoncello: Josef Gänsbacher e Robert Hausmann. 

Johannes Brahms and the cello players of Sonatas op. 38 and op. 99: a photographic retrospective
In the complex whole of chamber pages inside Brahms catalogue, the two Sonatas for piano and cello (a caption that for the author’s will underlines the equal role of the involved instruments) are traditionally considered as carrier elements of the repertoire devoted to such composition. Their fame, due to a lucky reception and to the continuous performances we still witness nowadays, should not prevent either the listener and the performer a unit vision of the two Sonatas, which is often set aside, in favour of a plain comparison on the chronological and compositional level. Although between the writing of the first two movements of the Sonata in the key of E minor op. 38 and the publication of the Sonata in the key of F major op. 99 twenty-four years passed, we can consider the interest towards the writing for cello common to both, fed by the presence of key figures in the circle of the composer.
In a photo dated May 7th, 1894, we see Brahms surrounded by friends and colleagues in the house of the family von Miller zu Aichholz, on his 61st birthday (archive Gesellschaft der Musikfreunde, Wien). Among the guests, beyond Ignaz Brüll, Anton Door, Julius Epstein, Eusebius Mandyczewski, Gustav Walter, Eduard Hanslick and Richard Mühlfeld, we can notice the dedicatees of the two Sonatas for piano and cello: Josef Gänsbacher and Robert Hausmann. 
 Myriam Guglielmo

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Luca Giovannini, nato a Rovigo nel 2000, ha frequentato il  Francesco Venezze di Rovigo con il M° L. Simoncini e si è diplomato a 17 anni con lode e menzione d'onore. Arricchisce il suo percorso di studio frequentando l’Accademia  R. Romanini di Brescia, nella quale ha studiato con G. Sollima e successivamente con G. Capuçon alla "Classe d'excellence" della fondazione Louis Vuitton. Sin da giovanissimo, Luca si è affermato in numerosi concorsi, tra i più prestigiosi vi sono il primo premio nel 2018 al J. Brahms competition di Pörtschach in Austria, primo Italiano ad aggiudicarselo, nel 2016 il terzo premio al concorso "Schönefeld" in Cina, e  il Premio Nazionale delle Arti 2020.
Ha avuto la possibilitá di suonare per i nomi piú illustri del mondo musicale, come G. Kremer, A. Schiff, N. Gutman E. Dindo, M. Brunello, B. Canino, D. Rossi e molti altri ancora, cogliendo prospettive differenti e spunti altamente stimolanti. 
Si è esibito in numerosi paesi e importanti teatri come la Suntory Hall di Tokyo  la Carnegie Hall di NY  Musikverein di Vienna il Berliner Philharmoniker, Sale Apollinee della Fenice e la Sala Maffeiana di Verona. Luca studia attualmente con F. Helmerson alla Kronberg Academy, Francoforte.  Suona un Ansaldo Poggi gentilmente concesso dal M° M. Brunello.

Vincitrice del Premio Janina Nawrocka per la "straordinaria musicalità e la bellezza del suono" al Concorso Chopin di Varsavia (2010), la pianista Leonora Armellini (1992) si esibisce come solista, camerista e a fianco di numerose orchestre in prestigiose sale  in tutto il mondo (Carnegie Hall di New York, Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, Salle Cortot di Parigi, Filarmonica di Varsavia, Teatro La Fenice di Venezia, e in tutta Europa, Cina, Corea del Sud, Giappone, ...). Intrapreso lo studio del pianoforte a quattro anni con Laura Palmieri, si diploma a dodici con il massimo dei voti, lode e menzione. Vince il “Premio Venezia” (2005) e prosegue con Sergio Perticaroli presso l’Accademia di S. Cecilia di Roma, diplomandosi con lode e diventando la più giovane diplomata dell’istituzione (2009). Dopo gli studi con Lilya Zilberstein ad Amburgo, si perfeziona con Boris Petrushansky all’Accademia di Imola. Ha al suo attivo diversi progetti discografici, tra cui i due Concerti di Chopin e l’integrale dell’Album per la Gioventù di Schumann, e molti suoi concerti sono stati trasmessi da TV e radio italiane e internazionali. Nel 2014 pubblica con Matteo Rampin il libro di divulgazione musicale “Mozart era un figo, Bach ancora di più” (Salani).
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Luca Giovannini, born in 2000, he took his Master Degree in Italy, Rovigo, under the tutelage of Luca Simoncini.
He enriched his musical studies attending the Romanini Academy with the cellist and composer G. Sollima and being part of the Classe d'excellence of G. Capuçon at the Louis Vuitton fondation in Paris. Luca partecipated to many competition, as the "Alice und Eleanore Schönefeld" in Harbin China winning the third prize un 2016, the Janigro young competition, second prize and the first prize at the J. Brahms competition in 2018. I had the possibility to play for some of the greatest musical personalities like G. Kremer, A. Shiff, L. Harrel, G. Hoffman, N. Gutman, K. Gerstein, A. Tamestit and so, catching many different prospectives and musical ideas receiving always positive impressions on his sensibile and mature playing. He played in many countries (as Spain,Italy France, Switzerland, Finland) and many halls, as Suntory Hall in Tokyo, Carnegie Hall of NY, the  Musikverein of Vienna and at the Berliner Philharmonie. He is currently studying with
Frans Helmerson at the  Kronberg Accademy, sponsored by Angela Winkler- stipendium .He plays a rare Ansaldo Poggi cello, kindly given by the italian cellist M. Brunello

Winner of the “Janina Nawrocka Award” for her “remarkable musicality and beauty of sound” in the International F. Chopin Piano Competition in Warsaw (2010), Leonora Armellini (1992) performed as soloist, and with orchestras in important concert halls and festivals worldwide (Carnegie Hall - New York, Mariinsky Theater - Saint Petersburg, Salle Cortot - Paris, National Philharmonic - Warsaw, Teatro La Fenice – Venice, and in China, Japan, South Korea, …). She collaborated with many artists in various chamber music groups. Leonora graduated summa cum laude from the Padova Conservatory at the age of 12 with Laura Palmieri and won the first prize at the “Premio Venezia” (2005). She graduated summa cum laude at the age of 17 at the National Academy of S. Cecilia in Rome under the guidance of Sergio Perticaroli and then studied with Lilya Zilberstein (Musikhochschule Hamburg) and Boris Petrushansky (Accademia Pianistica di Imola). She recorded numerous CDs, including the two Chopin Piano Concertos and the complete Album for the Youth by Schumann, and a lot of her concerts and interviews were broadcast by Italian and international TVs and radios. Along with Matteo Rampin, she published a book entitled “Mozart era un figo, Bach ancora di più”, available in Italian and Spanish.


 


CVLD327 - UPC: 8019349987677

Cello Sonata N.1 in E Minor Op. 38
1 - Allegro non troppo  14:34
2 - Allegretto quasi minuetto  5:50
3 - Allegro  6:39

Cello Sonata N.2 in F Major, Op. 99
4 - Allegro Vivace  9:06
5 - Adagio affettuoso  6:37
6 - Allegro appassionato  7:43
7 - Allegro molto  4:50

total time:  55:24

Luca Giovannini, cello
Leonora Armellini, piano

24bit / 88.2kHz original recording made at Magister Recording Area, Preganziol, Italy, on July 12, 2020
Leonora plays on Steinway & Sons D274 Concert Grandpiano, tuned and prepared by Silvano Zanta
Production: VELUT LUNA
Executive producer: Marco Lincetto
Musical producer and editing engineer: Michele Sartor
Recording, mix and mastering: Marco Lincetto
Design and layout: L'Image
Text: Myriam Guglielmo
Photo: Marco Lincetto
Videomaker: Michele Sartor

 

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