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CVLD220
Pop. Original compositons by: J. M. Serrat, E. Ahbez, G. & I. Gershwin, S. Wonder, C. Porter, P. Daniele, V. Matteucci, R. Rodgers - L. Hart, L. Tenco, H. Warren - J. Brooks, A. Ramirez - F. Luna.
Vittorio Matteucci voice; Syntax Quartet: Marco Strano tenor and soprano saxophones, Bruno Cesselli grandpiano, Federico Malaman doublebass and electric bass, Massimo Manzi drums
96kHz/24bit original live-in-studio two tracks direct to master recording made at MagisterArea Studios, Preganziol, on July 16th, 2011.
Vittorio Matteucci è universalmente considerato il Re del Musical Italiano (già primo protagonista di "Notre Dame de Paris", poi "Dracula", per la PFM, Scarpia, per la "Tosca" di Dalla, "Dante Alighieri", nell'omonima opera di Frisina, l'Innominato, ne “I Promessi Sposi”...), ma prima ancora è stato per molti anni leader della US Band, che ha accompagnato fra gli altri Smokey Robinson e James Brown. E poi ancora cantante della band di Demo Morselli.
Insomma, Vittorio è un grande interprete: una grande voce, un eccellente attore sul palcoscenico. Incarna come pochissimi altri artisti italiani ciò che negli Stati Uniti è quasi obbligatorio, ovvero saper cantare, recitare, ballare… Sa muoversi su un palcoscenico con la naturalezza e l’autorevolezza dei grandi.
Anche il suo repertorio spazia dalla canzone d’autore al jazz, con il classico approccio del grande “crooner”.
Arriva quindi in modo molto naturale l’idea di produrre questo disco, interamente dedicato ad alcuni dei più noti ed affascinanti standards dell’American Song Book e della canzone d’autore italiana, in qualche modo resi “omogenee” dagli splendidi arrangiamenti di sapore prettamente jazzistico realizzati da Bruno Cesselli e da Federico Malaman, rispettivamente pianista e bassista del Syntax Quartet, il quartetto jazz voluto e guidato dal sassofonista Marco Strano, che accompagna Vittorio in questo progetto (completa il “dream team” il batterista Massimo Manzi, altro gigante – in tutti i sensi – della scena jazz internazionale).
Ho finora molto insistito sul concetto di “palcoscenico”, giacchè la dimensione più naturale sia per Vittorio che per i musicisti che lo affiancano è senza dubbio quella “live”.
Per questo motivo abbiamo deciso di registrare questo disco dal vivo, al termine della tournee estiva 2011.
Volendo però garantire la migliore qualità tecnica possibile, abbiamo deciso di concepire e realizzare un evento live decisamente sui generis. Sfruttando le caratteristiche fisiche ed acustiche della sala principale degli studi MagisterArea di Preganziol – che possiamo a ben diritto assimilare ad un “piccolo auditorium” – abbiamo invitato un piccolo gruppo di amici che, assistendo al concerto come “pubblico”, hanno garantito la dimensione live più autentica. Al tempo stesso, evidentemente, abbiamo potuto sfruttare tutte le raffinatezze tecniche tipiche di un grande studio di registrazione, in modo tale da non rinunciare in nulla alla migliore qualità sonora della ripresa.
La registrazione poi è stata realizzata in modo “vintage” sia per l’approccio, sia per la maggior parte delle attrezzature impiegate (evidente il nostro omaggio ai ruggenti anni ’60 di un’etichetta storica quale la Blue Note): e quindi missaggio in diretta su master due tracce stereo, sia analogico su bobina open reel da ¼” a 38 cm/sec, che digitale, su file stereo PCM 96kHz/24bit, sfruttando la superba conversione AD garantita dal Prism Sound Dream AD2. E non si può non segnalare l’utilizzo dei leggendari microfoni Neumann U 47 e U 87, del banco di missaggio analogico Soundcraft 3200 con gli stadi analogici modificati su nostre specifiche e di tutta una serie di outboard di controllo rigorosamente valvolari.
Il risultato del nostro lavoro è ora finalmente disponibile per tutti: buon ascolto.