Classical: original compositon by G. B. Pergolesi. “ Alpe Adria” Youth Philarmonic Orchestra, “Bodeca Neza” Female Chorus, Luigi Pistore conductor, Marianna Prizzon soprano, Elena Boscarol mezzosoprano.
24bit/88.2hKz digital recording made at Gorizia, Auditorium della Cultura Friulana on December 12, 2010.
La composizione dello Stabat Mater, fu commissionata a Pergolesi nel 1735 (a qualche mese dalla morte), dalla laica confraternita napoletana dei Cavalieri della Vergine dei Dolori di San Luigi al Palazzo, per officiare alla liturgia della Settimana Santa. Essa avrebbe dovuto sostituire la precedente versione di Alessandro Scarlatti, commissionata dalla medesima confraternita vent'anni prima.
Pergolesi concepì la strumentazione per archi e basso continuo con la presenza nelle parti solistiche delle due sole voci di soprano e contralto. Suddivise poi la sequenza in una serie di duetti ed arie solistiche, come era la prassi nel XVIII secolo. Tuttavia adottò solamente12 numeri musicali (per le 20 styanze della vicenda) a differenza della più estesa versione a 18 numeri di Scarlatti. Ciò indica quanto la versione pergolesiana sia più compatta, ma al contempo non rinunci alla struttura tradizionale, ma offrendo concezioni armoniche e melodiche maggiormente innovative ed al passo con le tendenze della musica di scuola napoletana ed europea. In effetti, può essere stata questa la ragione che spinse la confraternita a sostituire il lavoro di Scarlatti con una composizione "alla moda".
Tali caratteristiche, fanno di questo lavoro uno dei più importanti esempi della musica italiana del '700.
Lo Stabat Mater ha sempre goduto di una certa notorietà e molti musicisti si ispirarono ad esso in alcune loro composizioni. Johann Sebastian Bach nella sua cantata Tilge, Höchster, meine Sünden (BWV 1083) utilizzò la musica dello Stabat Mater di Pergolesi con piccole modifiche di strumentazione e portando l'Amen finale nel modo maggiore e la adattò al testo del Salmo 51. Joseph Eybler, amico di Mozart e maestro di cappella a Vienna, sostituì alcuni duetti ed ampliò l'orchestra in un suo riadattamento.
In questa edizione Velut Luna, il Maestro Luigi Pistore dirige dal vivo l’Orchestra Filarmonica Alpe Adria ed il Coro Femminile “Bodeca Neza” che si alterna con le due cantanti soliste Marianna Priozzon ed Elena Boscariol, offrendo una versione decisamente poco frequentata di questo capolavoro della musica.
Registrato come sempre in digitale ad alta risoluzione, anche questo disco offre emozioni forti a coloro che avranno la ventura di ascoltarlo.
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