Classical. Original compositons by: J. J. B. L. Arban, H. Tomasi, E. Bozza, J. G. Pennequin, A. Jolivet, C. Saint-Saens, J. Francais. Alberto Frugoni trumpet, Irene Frigo piano.
24 bit/88kHz digital recording made at MagisterAreaStudios, Preganziol on April 2, 3, 5, 2011
Nei primi decenni dell’800 l’introduzione del meccanismo, che ha reso la tromba uno strumento cromatico anche nel registro grave, è stata la risposta alle esigenze creative dei compositori dell’epoca. Questa nuova invenzione ha cambiato radicalmente le caratteristiche dello strumento, segnando l’inizio di un nuovo approccio musicale. Il primo meccanismo, inventato dall’irlandese Charles Clagget non ebbe successo: brevettato nel 1788, non spiegava chiaramente le modalità di applicazione dei pistoni sullo strumento. Maggior successo ebbe il modello del cornista Heinrich Stoelzel da lui introdotto nel luglio del 1814 a Berlino. Quattro anni più tardi anche Blühmel brevettò il suo “Röhren-Schiebe Ventil o Schieberröhren” successivamente prodotto dalla ditta Schuster; il primo di questi strumenti costruiti a Berlino, fu inviato a Parigi nel 1826. Qui F.G.A. Dauverneé (1800-1874), riconosciute immediatamente le enormi potenzialità del nuovo strumento, scrisse il primo metodo per tromba a 3 pistoni (Méthode Théorique & Pratique de Cornet à Pistons ou à Cylindres, Parigi 1840) spiegandone in modo accurato l’evoluzione e l’utilizzo. Sulla scia di Dauverneé, nel 1864, Joseph Jean-Baptiste Laurent Arban (1825-1889), suo allievo e professore a l’École Militaire, scrisse il Grande Méthode complète pour cornet à pistons et de saxhorn tuttora considerato uno dei principali testi di riferimento per la tromba. In questo lavoro, in cui si è voluto proporre un repertorio solistico per tromba e pianoforte di composizioni di area francese, sono state utilizzate la tromba in sib con meccanismo a chiavi e quella in do con meccanismo a pistoni, oggi largamente utilizzata nel repertorio solistico francese e nelle orchestre sinfoniche. La prima, dal suono più morbido, viene introdotta per la prima volta nelle bande militari circa nel 1830 e in orchestra 20 anni dopo; la seconda, dal suono più brillante e dall’articolazione precisa, è stata introdotta in Francia più tardi e continuativamente utilizzata da oltre un secolo nonchè suonata da molti dei più importanti trombettisti francesi come G. Mager, R. Voisin e R. Sabarich.
Alberto Frugoni
Inserisci la partita IVA se non disponi di codice fiscale o se il codice fiscale azienda corrisponde alla partita IVA.
Questo portale utilizza cookie per fornire i suoi servizi e consente l’invio di cookie di altri siti ("terze parti") per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso di tutti i cookie. Ok, ho capito