CLASSICAL. Original compositions by Antonio Buzzolla. Paola Marzolla soprano, Matteo Ferrara bass baritone, Aldo Fiorentin piano.
24bit/88.2 original digital recording made at Magister Area Studios, Preganziol, Italy, on April 2010
Antonio Buzzolla è nato ad Adria nel 1815 e morto a Venezia nel 1871. Figlio d’arte, (il padre Angelo era maestro di cappella della Cattedrale di Adria e direttore della Società Filarmonica) imparò presto a suonare il violino, il pianoforte, l’organo e altri strumenti, e già a 17 anni entrò a far parte dell’orchestra del teatro “La Fenice” di Venezia; 5 anni più tardi, dopo aver già composto e rappresentato la sua prima breve opera, il “Ferramondo”, si trasferì a Napoli dove fu allievo di Donizetti e Mercadante.
Dopo aver composto e rappresentato altre due opere, “Mastino I della Scala” nel 1841 e “Gli avventurieri” nel 1842, intraprese nel 1843 un lungo viaggio per l’Europa, andando prima a Berlino come direttore dell’orchestra del Teatro dell’Opera Italiana, poi a Dresda, in Polonia e in Russia; nel 1845 e nel 1846 lo ritroviamo occasionalmente ad Adria, per poi andare a Parigi come direttore dell’Opera Italienne, e in seguito ancora a Berlino.
Dal 1848 si stabilì definitivamente a Venezia, dove ricoprì il prestigioso incarico di maestro di cappella presso la basilica di San Marco dal 1855 fino alla morte, sopravvenuta nel 1871.
Oltre alle tre opere già citate, Buzzolla compose e rappresentò altre due opere, “Amleto” nel 1848 e “Elisabetta di Valois” nel 1849-1850; il resto della sua imponente produzione musicale è in gran parte costituita da musica sacra, anche se la sua fama è legata principalmente alla musica vocale da camera: egli infatti scrisse anche una notevole quantità di arie e canzonette, molte delle quali in dialetto veneziano, per canto e pianoforte, che incontrarono un notevole favore presso il pubblico italiano.
Rossini stesso dichiarò che Buzzolla superava in questo genere tutti quelli che lo avevano preceduto, compresi il Perucchini e Simone Mayr, autori della notissima “Biondina in gondoleta”.
In effetti le ariette e canzonette veneziane, pur conservando l’aspetto popolare nel testo e in certe cadenze ritmiche e tratti melodici, manifestano una notevole cura nella composizione: si tratta di pagine di musica da camera “piene di brio, di varietà, di spontaneità, di sapore veneziano” ma anche di buon gusto, abilità e maestria compositiva, “piccole gemme sapientemente armonizzate” come le definì Antonio Casellati, pioniere di studi musicali adriesi.
In questo disco si offre una raccolta significativa di arie e canzonette gioiose, splendidamente interpretate da Paola Marzolla e da Matteo Ferrara, accompagnati dal solido pianismo di Aldo Fiorentin. Registrato live-in-studio in alta risoluzione digitale negli ormai noti Magister Area Studios da Marco Lincetto.
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